avevo iniziato a ricamare questo schema nel marzo 2019, illudendomi di terminarlo e assemblarlo per il tredicesimo compleanno di mio figlio Andrea, ma la scritta mi ha lasciata perplessa perchè non mi piaceva. Ho cercato una scritta con lo stile di Lizzie Kate e con l'aiuto della mia amica lontana Chiara, sono riuscita a costruirla.
Il mio motto
Bisogna solo avere la pazienza e la forza di aspettare.
martedì 3 novembre 2020
ricamo per i vari compleanni
avevo iniziato a ricamare questo schema nel marzo 2019, illudendomi di terminarlo e assemblarlo per il tredicesimo compleanno di mio figlio Andrea, ma la scritta mi ha lasciata perplessa perchè non mi piaceva. Ho cercato una scritta con lo stile di Lizzie Kate e con l'aiuto della mia amica lontana Chiara, sono riuscita a costruirla.
venerdì 30 ottobre 2020
halloween 2020
Ho ricamato dell'aida con dei soggetti simpatici e non spaventosi per Halloween. Mi andava l'idea di fare qualcosa di diverso da regalare e appendere a casa.
Stivali che volendo si possono anche esibire il 6 gennaio!!!Preparazione di tela, stoffe, pizzo e serpentina.
Ho fatto dei pannellini, inserendo un foglio di imbottitura tipo feltro ma più morbido.Eccoli tutti esposti, insieme al quadretto realizzato un paio di anni fa!
Dettaglio della zucchetta.
Per me ho tenuto gli stivali imbottiti.
martedì 27 ottobre 2020
bottoni clic clac ovunque!
Sono utili e comode, ci si può mettere qualsiasi cosa e sono lavabili perchè fatte di cotone.
venerdì 23 ottobre 2020
cuscini per il divano
La fantasia è stupenda, dai colori delicati azzurri e panna.
Ho tagliato due pezzi e fatto due bei cuscini per il divano o il letto, con cerniera che sparisce sotto le cuciture!
Dettaglio mentre cucio la cerniera
Le federe le ho consegnate senza avere il tempo di metterci i cuscini dentro per fare la foto!
La misura di ciascun cuscino è 40 x 40, i cuscini da mettere dentro si trovano al mercato, nei banchi che vendono tappeti e tovaglie.
martedì 20 ottobre 2020
Come fare la punta ad un pannello
Innanzitutto facciamo l'orlo alla parte in alto, di solito lascio 2 cm per far entrare una bacchettina di legno.
Una volta prese le misura di quanto volete lungo il vostro pannellino, iniziamo a fare la punta che è molto semplice.
Con una punta di forbice, spingete piano l'angolo in modo da avere la vostra punta ben fatta. Se usate dei tessuti spessi, la punta va tagliata a 2 millimetri dalla cucitura dritta.
venerdì 16 ottobre 2020
Cestino della bicicletta, nuovo uso!
martedì 13 ottobre 2020
verdure in pastella
Questa estate ho cucinato almeno una volta ogni 15 giorni le verdure in pastella, soprattutto fiori di zucca e zucchine del nostro orto, aggiungendo un paio di carote sbollentate e la cipolla rossa cruda.
350 ml di acqua frizzante
250 g di farina bianca
due pizzichi di sale fino
verdure come fiori di zucca, fiori di zucchina, cipolla, carote, cavolfiore, finocchi, carciofi (queste ultime 4 tagliate e sbollentate per renderle morbide)
PREPARAZIONE
Preparate la pastella mettendo in una ciotola farina, sale e acqua e mescolare fino a ottenere una crema.
Adagiate le verdure un po' per volta.
Preparate una padella con dell'olio di semi di girasole e fatelo scaldare.
Versare le verdure una per volta e fatele cuocere un paio di minuti per parte.
Scolate su carta assorbente e servite.
Buon appetito.
venerdì 9 ottobre 2020
riparazioni di fine estate
Per cucirle, mi sono fatta aiutare dal piccolo di casa altrimenti non ci sarei riuscita.
martedì 6 ottobre 2020
pasta fatta in casa
Abbiamo preparato i pici, una pasta di semola lunga che ho mangiato tante volte in Toscana e un mese fa quando sono stata a Siena.
INGREDIENTI per 2-3 persone
50 g di semola di grano duro
150 ml di acqua
2 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino di sale fino.
PROCEDIMENTO
Impastare fino a ottenere un composto morbido e non appiccicoso.
Stendere con il matterello e ottenere uno spessore di mezzo cm.
Tagliare la pasta a strisce e arrotolarla con le mani.
Mettere in un vassoio, cosparso di semola per non far attaccare i pici.
Cuocerli in abbondante acqua salata e condire con un ottimo ragù, meglio se fatto di cinghiale e mettere pochissimo pomodoro o non metterlo proprio.
Buon appetito!
venerdì 2 ottobre 2020
Mini vacanza in Toscana: ultima tappa e la magia di Siena
In questo articolo non scriverò nulla riguardo alla storia della città, ma cercherò di farvela ammirare attraverso le emozioni che mi ha trasmesso.
L’hotel che ho scelto è fuori dalle mura, vicino a Porta Ovile, Hotel Moderno. La camera dell'hotel è piccina per noi tre ma per dormirci, va più che bene.
Si prende via dei Rossi e la si percorre tutta: da una finestra si vede un busto di donna e avvicinandomi, mi sono accorta che è di marmo, fa davvero un bell’effetto vederla di prima impatto.
Arrivati in fondo alla via, ci si trova in Via Banchi di sopra e a sinistra si è già in Piazza del Campo.Questa piazza la si può ammirare da diverse vie che la circondano, la metà sono in salita e tutte meritano uno sguardo perché ti fa vedere la piazza e la Torre in tutte le angolazioni.
Dentro la Piazza, si trova Fonte Gaia, ricca di abbellimenti in marmo lavorato.
Dopo un paio di giri intorno alla piazza ed entrando e uscendo dalle vie, ci ritroviamo a sederci in piazza a riposare le gambe.
10 sono le contrade che corrono a luglio in base ad un sorteggio, le altre 7 ad agosto.
Di fronte al Duomo, si trova il complesso museale di Santa Maria della Scala, fino ad un ventina di anni fa vi si trovava uno degli antichi ospedali d'Europa. All'interno delle ex sale operatorie ci sono favolosi dipinti sui soffitti,nei seminterrati si trova un Museo Archeologico dove si ammirano sale, tombe e cunicoli scavati nel tufo.
Una dolce sosta nel bar di Nannini, ora gestito dai figli Alessandro(ex pilota di formula 1) e Gianna(cantante). Vi consiglio di assaggiare i famosi ricciarelli di mandorle e quelli ricoperti di cioccolato, poi il panforte e infine un bel bicchiere di Vin santo dove intingere i cantucci alle mandorle o al cioccolato.
Per chi ama il miele, nei negozi si trovano gusti davvero sfiziosi come all'edera, girasole, eucalipto, erica, elicriso, castagno, oltre ai classici millefiori e acacia.
Questo fontino è stato completamente ripulito dal fango e ricostruita in parte la scala.
Naturalmente ogni angolo di Siena è affascinante, soprattutto i sotterranei. Dagli scorci tra un palazzo e l'altro si possono ammirare chiese e edifici storici.
Abbiamo assaporato piatti tipici toscani come i crostini e i salumi, le tagliatelle fatte a mano condite al sugo di cinghiale, deliziato i palati con la carne toscana grigliata.
Grazie al cameriere Marco, al cuoco, a tutto lo staff dell'hotel che ha reso la nostra vacanza indimenticabile.