Il mio motto

Ogni cosa ha il suo tempo.
Bisogna solo avere la pazienza e la forza di aspettare.

martedì 29 gennaio 2019

non perdiamo l'abitudine di leggere!

C'è sempre più gente che smette di leggere perché ci sono gli smartphone che rubano le ore della nostra vita!
Io preferisco ancora immergermi tra le pagine di un libro e diventare una o più protagonisti di ciò che leggo, vivere in diverse epoche, dal medio evo agli anni delle guerre, agli anni 60 o nei giorni nostri.

In questo articolo vi propongo una scrittrice e giornalista italiana, ELDA LANZA: i suoi romanzi gialli sono leggeri, hanno poche pagine ma sono molto belli e scritti in modo favoloso. Questo è l'ultimo che ho letto.
Non delude Elda, sempre storie che possono essere attuali e veritiere.

STIEG LARSSON invece è uno scrittore che ho scoperto da poco, ho letto diversi suoi libri e mi piacciono. Bisogna però prenderli in ordine in quanto è la storia di Lisbeth, una ragazza un pochino ribelle. Ogni volume comunque racconta avvenimenti diversi ma legati comunque dalla protagonista e dall'amico giornalista( di cui si innamora), dal suo passato. Ve lo consiglio sempre se vi piacciono i gialli!


UNA CASA DI PETALI ROSSI  di Kamala Nair, recensione:
 mattina presto quando Rakhee esce di casa, diretta all'aeroporto. Dietro di sé, lascia un uomo addormentato, un anello di fidanzamento e una lunga lettera. Ma soprattutto lascia un segreto. Un segreto che lei e la sua famiglia hanno custodito per anni. Un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del tempo. Il segreto di Rakhee ha radici lontane ed è legato all'estate del suo primo viaggio in India, a un mondo illuminato da un sole accecante oppure annerito da cortine di pioggia, a una vecchia casa quasi troppo grande da esplorare, a cibi intensamente saporiti e colorati, a zie vestite con sari sgargianti, a cugine chiassose e ficcanaso, e a un giardino lussureggiante, nascosto dietro un alto muro di cinta? Allora Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della sua scoperta, ma non è mai riuscita a dimenticarla e adesso, proprio mentre la vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire la verità, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l'amore. Tocca a lei abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente difeso. Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi? Come un prisma che riflette i colori, gli odori e i sapori delle emozioni, questo sorprendente romanzo dispiega le infinite sfumature dei sentimenti umani e le ricompone nella storia di Rakhee, per rivelare come sia sempre possibile spezzare le catene del passato e aprirsi con slancio a ciò che il futuro può offrire.

Bello se piacciono le tradizioni orientali, ma a me sembrano un pochino assurde, forse perché abituata alle tradizioni occidentali e soprattutto alla libertà di scelte.

ANTONIO MANZINI scrittore giallista italiano non mi piace, questi librettini tascabili non mi fanno assaporare il romanzo!

LA COSA VERAMENTE PEGGIORE è un libro che ti fa riflettere sui problemi che possono capitare ad un bambino. Recensione.
David è un ragazzino difficile: abbandonato dalla madre da piccolo, parla con difficoltà, è violento e apparentemente ritardato. Le famiglie alle quali è stato affidato insieme alla sorella hanno finito per rispedirlo agli assistenti sociali. Il suo modo di fare ordine in una vita spezzata è quello di trovare "la cosa veramente peggiore": andare dal dentista, essere picchiato dai compagni, non avere nessuno che si preoccupa per lui. Fino a quando, insperabilmente, i brandelli della sua esistenza cominciano a trovare un significato: la "nuova famiglia" è una donna sola che potrebbe essere sua nonna, ma che lo tratta con rispetto e affetto, e i suoi nuovi amici sono una bambina più piccola e geniale - e per questo emarginata proprio come lui - e un piccolo gufo orfano.

Ho preso in prestito questo libro, LE SORELLE perché avevo letto diverse recensioni positive ma non è un libro che mi abbia preso nella lettura, a volte era pesante, a volte sciocco. Però l'ho portato a termine!


Gli ultimi libri che ho letto, causa forza maggiore, sono questi e sono di scrittori che ho già letto in passato e che mi piacciono sia come modo di scrivere che per le storie davvero originali.
Buona scelta di libri!

 

venerdì 25 gennaio 2019

la focaccia della befana

Buongiorno freddissimo!
Ho provato a fare la focaccia della befana perché il mio ragazzotto me l'ha chiesta. Ci siamo messi il 5 gennaio in cucina e abbiamo pasticciato un pochino!
E' un dolce basso con granella di zucchero sopra, tipico del Piemonte. All'interno va messa una fava e chi la trova, è fortunato.
Io ho messo una mandorla, o meglio, ne ho messe due perché ho fatto due focacce!

INGREDIENTI:

250 g di farina OO
250 g di farina Manitoba
180 g di latte tiepido
100 g di zucchero
80 g di burro
2 uova
un terzo di cubetto di lievito
una bustina di vanillina
gocce di cioccolato
granella di zucchero
1 fava (ho messo la mandorla)

PROCEDIMENTO
Far sciogliere il lievito nel latte, versato nel boccale, 37° per un minuto. Aggiungere il burro e farlo sciogliere.
Aggiungere le uova e lo zucchero e far girare a vel 2 per un minuto.
Aggiungere le farine, la vanillina e usare la modalità impastare.
Mettere in una ciotola l'impasto, impastarlo ancora qualche istante con le mani e lasciarlo lievitare per un paio d'ore, coperto con un telo.
Riprendere l'impasto e lavorarlo ancora un attimo, aggiungendo le gocce di cioccolato.
Stenderlo con un matterello con spessore di circa 2 cm e metterlo in una teglia tonda, imburrata e infarinata.
Mettere un bicchiere al centro e tagliare delle strisce fino al bicchiere, mettere la fava e arrotolare le strisce su se stessa.

Spennellare con uovo e mettere la granella di zucchero.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.

Con questo impasto vengono buoni i cornetti per la colazione, basterà aggiungere delle gocce di cioccolato all'interno dei triangolini o della marmellata.


E' venuta buonissima che i miei ometti non hanno aspettato il giorno dopo, il 6 gennaio per assaggiarla, hanno subito preso un raggetto di focaccia per farla sparire in bocca!!!!
Se fate questo dolce nella forma che più vi piace, ditemi se vi è piaciuto!

venerdì 4 gennaio 2019

Si ricomincia con un nuovo anno, come sarà il 2019?

Ciao, il boom delle feste è giunto al termine.
Di solito si fa un resoconto di ciò che è successo e io invece voglio guardare avanti.
Niente passato ma solo vivere di giorno in giorno senza programmare nulla se non necessario!

Allora inizio questo nuovo anno nel consigliarvi dei bellissimi romanzi che mi hanno tenuta compagnia durante la mia convalescenza.

La scrittrice Laura Madeleine ha scritto questi due libri con una fantasia romantica al di fuori di ogni cosa, miscelando ottimamente passato e presente, intrecci di famiglia e storie stupende.

Questo libro è tratto da una storia vera con un finale normalissimo e chissà perché me ne aspettavo un altro! Però molto bello e romantico.

Stupendo questo romanzo, un tuffo nel passato e scoprire la vita di una donnina. Consigliato.

Questi 4 libri (sopra) sono l'ideale da regalare ad un'amica, non sono noiosi e sembra di vivere in quell'ambiente storico e poi tuffarsi nel mondo odierno.

Un gatto che si presenta puntualmente davanti casa di una coppia di anziani e lentamente il vecchio si abitua alle sue visite e piano piano lo fa entrare in casa. Il gatto, si scoprirà poi che è una gatta, prende vizietti come dormire sul letto e mangiare i cibi che gli vengono preparati.
Un libro leggero che ho fatto leggere anche ad Andrea per fare due risate.

Libro inizialmente noioso: un anziano, vedovo, che critica continuamente il mondo e chi lo circonda, nulla gli va bene ma alla fine non ha tutti i torti!

Invece questi due libri insegnano a tenere in casa solo lo stretto necessario, una ripetizione di Marie Kondo, una schiffezza di libri, una ripetizione dalla prima all'ultima pagina. Prima di ricevere un consiglio pratico, ti addormenti!!!
 Buona lettura a voi.