Vi va un resoconto del nostro viaggio ad Ischia che abbiamo fatto dal 20 al 24 giugno?
Bene, allora sedetevi, preparatevi una bibita fresca e iniziate a leggere.
Ci ho impiegato una settimana ad organizzare il viaggio: ho guardato la possibilità di andare in aereo ma in tre il costo era troppo elevato.
In auto il risparmio era ridicolo ma ci volevano tante ore di guida.
Infine ho optato per il treno: all'andata ho prenotato un freccia rossa di Trenitalia(partito già con 10 minuti di ritardo!) e per il ritorno Italo. Il confronto tra i due? Vince Italo per la pulizia, l'orario e la gentilezza del personale.
Ad Ischia i traghetti attraccano al porto di Ischia e Casamicciola, mentre gli aliscafi arrivano fino a Forio. Non ce ne sono moltissimi, bisogna avere fortuna a trovare quello giusto e che coincida con gli orari di arrivo dei treni.
Ho organizzato tutti gli spostamenti per evitare di prendere autobus o taxi per raggiungere l'hotel che ci ha ospitati.
Siamo partiti mercoledì 20 giugno al mattino presto da casa, prendendo bus e metro per raggiungere la stazione Porta Nuova di Torino: erano anni che non ci entravo e l'hanno rinnovata e modernizzata.
Arrivati alla stazione di Napoli, abbiamo preso un taxi per fare quei pochissimi chilometri che separano la stazione dal porto Beverello. Il tassista ci ha detto i nomi dei monumenti che vedevamo durante il tragitto, davvero un tipo gentile.
Alle 14 ci siamo imbarcati con un aliscafo che ci ha portati direttamente al porto di Forio.
Alle 16 finalmente abbiamo messo i piedi in questa isola dove nessuno di noi tre ci è mai stato.
Il tempo di orientarci con la mappa del telefono per trovare l'hotel e in 10 minuti a piedi eccoci davanti all'entrata.
Ci ha accolti con un sorriso la signora Nina e con un bel bicchiere di acqua fresca visto il mio viso sconvolto e accaldato! Peccato non aver fatto una foto con lei.
L'hotel Hibiscus appartiene alla famiglia Maschio, i due fratelli Salvatore e Gaetano lo gestiscono in maniera impeccabile, ordinata e coccolosa verso i clienti! Si trova in una vietta leggermente in salita, in un luogo silenzioso ma dal panorama vista mare mozzafiato, a soli 400 metri dal centro, raggiungibile in 10 minuti a piedi e a 200 metri dalla spiaggia. Ha due piscine, una coperta con acqua calda e l'altra all'esterno.
In fondo alla via c'è il mare, lo vedete? no??? Certo che no: gli alberi sembrano che lo abbraccino!
Le camere sono immerse in un giardino ben curato e tutto il personale è sempre a disposizione per ogni richiesta, pertanto grazie a tutti, dalla signora che ogni giorno ci rifaceva i letti, al giardiniere che curava il bellissimo parco, al personale dell'accoglienza, ai camerieri che non hanno mai smesso di sorridere, ai cuochi che ci hanno deliziato coi loro ottimi pasti.
Ciascuna camera ha un piccolo balconcino riservato con due fili per stendere gli asciugamani e i costumi che non in tutti gli hotel ho trovato.
La camera confortevole, con tv e cassaforte. Il bagno ampio e con doccia grande, le piastrelle che richiamano il mare, sembrava di essere in mezzo all'acqua.
Le camere sono tutte sistemate su una terrazza, formano una U, dal nostro balconcino potevano vedere il mare, poi se ci si avvicinava al parapetto in fondo, si vedeva la spiaggia e la costa fino al porto.
Questo luogo infonde nel corpo e nell'anima una pace: si sentono solo gli uccellini cantare.
Dopo esserci rinfrescati, siamo scesi fin giù al lungo mare dove in quel momento stavano rientrando i velisti (in quei giorni c'era una gara di vele intorno all'isola), ci siamo intrufolati tra gli stands e ci siamo gustati un bicchiere di vino bianco e delle penne al pomodoro e formaggio! Giusto un aperitivo prima di cena!!!!
Così buona la pasta che non sono riuscita a fotografarla!!! Diciamo che ci voleva un piatto di pasta dopo i panini mangiati durante il viaggio!!!
A cena non immaginavo ci fosse un buffet di antipasti! Non si sapeva da che parte iniziare ma non abbiamo esagerato, non ci piace essere avidi e rischiare di sprecare il cibo! Andrea ha gustato soprattutto la colazione con croissant e nutella!
Tutto ottimo, quello che ci è piaciuto è stato l'aglio delle bruschette e della pasta che non ha mai lasciato cattivo sapore in bocca, leggero, gustoso e soprattutto digeribile! Non sono riuscita a trovarlo in giro in vendita così buono!
Durante la cena è venuto a salutarci il signor Gaetano Maschio, una persona che ho subito abbracciato per la sua travolgente simpatia e accoglienza. Lui è un personaggio famoso, ha una voce che ti emoziona: ha cantato con i più grandi maestri della musica.
Non si vedono chiaramente le foto ma volevo farvi vedere comunque una parte dei cantanti con cui ha cantato.
Il signor Gaetano, insieme alla preside Signora Chiara Conti dell'Istituto Comprensivo di Forio 1, hanno voluto invitare Andrea presso l'hotel Hibiscus della famiglia Maschio.
Le tre sere eravamo ospiti nel vedere gli spettacoli che le scuole hanno organizzato per fine anno, uno più bello dell'altro.
Favoloso il musical sull'Italia, i dialetti, i modi di dire, le abitudini.
Che dire della divina commedia? I ragazzi delle medie che hanno interpretato questo musical sono stati bravissimi ad imparare le parti, alcune non proprio facili.
Prima dello spettacolo, ho fotografato Andrea con la preside la Dottoressa Chiara Conti e la vice preside la Signora Maria Rescigna, due donne splendide che amano il lavoro che svolgono per la scuola.
Prima di entrare nel vivo del galà dei diplomi, consegnati ai ragazzi che hanno concluso la terza media, Andrea è stato invitato a salire sul palco per ritirare il riconoscimento: una bellissima piastrella in coccio con tanto di dedica! Non vi dico la tremarella che aveva il mio bimbo prima di salire sul bellissimo spiazzo della chiesa del Soccorso.
Una chiesa sulla parte alta di Forio, dove si ammira il mare aperto a 360 gradi. Al mattino siamo anche riusciti a vedere una splendida coppia di sposi in questa suggestiva chiesa a picco sul mare!
Abbiamo visitato un pochino l'isola, la parte nord, luoghi incantevoli. Peccato che il giorno che volevamo andare a Sant'Angelo c'era sciopero dei bus. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere Casamicciola, la zona rossa ma era raggiungibile solo a piedi.
Abbiamo visto e fotografato il Castello Aragonese, questo castello in mezzo all'acqua, su un crostone di roccia.
Quella passeggiata di circa 200 metri è davvero particolare... in mezzo al mare, con le barche che passano sotto.
Questa è Ischia Ponte. Barche che consegnano cibi a domicilio, un via vai di pescatori e barche-taxi!
Giro a Lacco Ameno, località nota, oltre per le sue spiagge, per il famoso fungo nell'acqua. Si racconta che sia caduto giù dalla montagna.
Giretto a Ischia Porto, caratteristico porto dove attraccano le imbarcazioni più grandi che portano auto, mezzi carichi di cibo e persone.
Tre giorni di relax, coccolati dall'hotel, goduto sia della piscina coperta con acqua calda, che di quella scoperta, di aria pulita, di gioia, di calore che tutti ci hanno donato.
Sabato sera ci ha salutati con un altro inteso tramonto sul mare da restare senza fiato: quel magico cerchio di fuoco che si spegne lentamente nel mare...
Salutiamo l'isola con questa onda bianca.
Domenica mattina siamo pronti per rientrare e rifare al contrario il percorso fatto mercoledì:
Aliscafo da Forio al porto di Napoli
Taxi dal porto alla stazione di Napoli Centrale
Treno Italo puntuale sia in partenza che in arrivo a Torino
Metro e bus fino a casa
Ciao Ischia, ciao Forio, ciao a tutti. Chissà se un giorno ci capiterà di tornare in questo paradiso.
Grazie a chi ci ha voluto così intensamente sull'isola, un regalo davvero grande e inaspettato. Un caloroso abbraccio da noi tre.
P.S: non chiedetemi il rimborso dei fazzoletti che avete usato se tra questo e il precedente articolo vi ho fatto emozionare. Io mi emoziono tutt'ora nel leggere anche i vostri commenti e rivedere i video che qui purtroppo non mi carica ma se volete, ve li mando tramite wa.