Ho ceduto alla tentazione di leggere il libro di Alice Guerra, una ragazza che parla veneto su IG e racconta la sua vita quotidiana con ironia.
Siamo a Mestre, il novantenne Luigino sparisce da casa senza dare spiegazioni. Si pensa ad un omicidio ma il corpo non si trova. La vicina di casa vuol sapere che fine ha fatto e chiede alla nipote Alice di cercare.
E' scritto in modo molto semplice, è un giallo leggero da leggere sotto l'ombrellone e farsi due risate tra il dialetto veneto e la stupidità del Commissario di polizia Lo Cascio che si fa inviare i piatti pronti dalla madre dal sud perché lui non è capace di cucinare nulla. Verso la fine del libro si scopre che è timido e non si dichiara ad Alice.
Alice: ti sei lanciata a scrivere: hai fatto capire che a 90 anni si ha ancora la voglia di essere felici ma per me non ha nulla di romanzo giallo. Per me è stato un po' noioso leggere ingenuità e vita banale raccontata.
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