Quest'anno febbraio ha un giorno in più per evitare di far slittare le stagioni e così ogni 4 anni ecco che febbraio si presenta con il suo ventinovesimo giorno!
Io ho approfittato di avere un giorno in più per creare questo ciabattine nuove per il mio bimbo che così ha finalmente buttato quelle che gli avevo cucito più di un anno fa!
Semplici ciabatte in feltro con una bella imbottitura all'interno per camminare leggermente rialzati e impreziosite da una simpatica applicazione con una cravattina!
Il bimbo è' sempre contento e orgoglioso di mostrare ciò che la sua mamma cuce con amore per lui.
Il mio motto
Ogni cosa ha il suo tempo.
Bisogna solo avere la pazienza e la forza di aspettare.
Bisogna solo avere la pazienza e la forza di aspettare.
lunedì 29 febbraio 2016
venerdì 26 febbraio 2016
per l'amore: parte seconda!
Ciao
dopo il successo delle prime maniglie dell'amore( e non mi riferisco a quei deliziosi rotolini di ciccia sui fianchi) modello "Black", ho realizzato la versione "Colors", sempre su richiesta!
Le mani cicciose che vedete sono le mie, avevo bisogno di mostrarle alle clienti!!!
Sono simpatiche per giocare con il proprio partner, almeno così mi hanno detto le persone a cui le ho vendute!
dopo il successo delle prime maniglie dell'amore( e non mi riferisco a quei deliziosi rotolini di ciccia sui fianchi) modello "Black", ho realizzato la versione "Colors", sempre su richiesta!
Le mani cicciose che vedete sono le mie, avevo bisogno di mostrarle alle clienti!!!
Sono simpatiche per giocare con il proprio partner, almeno così mi hanno detto le persone a cui le ho vendute!
Queste nere e rosse hanno riscosso più successo di quelle bicolore (gialle e fuxia della foto di sopra) e quelle gialle e nere(che non ho fatto in tempo a fotografare).
martedì 23 febbraio 2016
pasta salsiccia e carciofi
Ciao
il mio amico cuoco Fabio mi ha suggerito questa pasta come piatto unico.
Io l'ho fatta perché in un unico piatto c'è il primo(la pasta), il secondo (la salsiccia) e il contorno (i carciofi).
Ho lavato in acqua e limone, tagliato e cotto tre carciofi per un'oretta.
Ho fatto cuocere per 10 minuti un pezzo di salsiccia tagliata a pezzetti.
Ho cotto la pasta scolandola al dente e fatta poi saltare nella padella della salsiccia, ho aggiunto i carciofi, una spruzzata di prezzemolo e servito a tavola!!!
Buon appetito!
il mio amico cuoco Fabio mi ha suggerito questa pasta come piatto unico.
Io l'ho fatta perché in un unico piatto c'è il primo(la pasta), il secondo (la salsiccia) e il contorno (i carciofi).
Ho lavato in acqua e limone, tagliato e cotto tre carciofi per un'oretta.
Ho fatto cuocere per 10 minuti un pezzo di salsiccia tagliata a pezzetti.
Ho cotto la pasta scolandola al dente e fatta poi saltare nella padella della salsiccia, ho aggiunto i carciofi, una spruzzata di prezzemolo e servito a tavola!!!
Buon appetito!
venerdì 19 febbraio 2016
qualcosa per l'amore!
Ciao
mi sono state commissionate degli accessori per l'amore e ci ho provato!
Sono delle maniglie in raso che sono state viste in giro e che prontamente hanno chiesto alla sottoscritta perché sa cucire!!!
Eccole, semplici ed...efficaci per prendere l'uomo e legarlo!!!
Non le ho mostrate prima perché erano un regalo per San Valentino!!
mi sono state commissionate degli accessori per l'amore e ci ho provato!
Sono delle maniglie in raso che sono state viste in giro e che prontamente hanno chiesto alla sottoscritta perché sa cucire!!!
Eccole, semplici ed...efficaci per prendere l'uomo e legarlo!!!
Non le ho mostrate prima perché erano un regalo per San Valentino!!
martedì 16 febbraio 2016
James Salter e Alessandro De Roma
Ecco il mio trio di libri:
Ho letto tutto d'un fiato i libro di James Salter: ti sembra di respirare la stessa aria se stai leggendo con queste due storie particolari.
TUTTO QUEL CHE E' LA VITA, trama.
Nel 1944, alla vigilia di uno degli scontri navali decisivi per la risoluzione del secondo conflitto mondiale, Philip Bowman è un sottotenente della Marina militare americana di stanza nel Pacifico. È l'esordio avventuroso di una vicenda umana che si dipana per quarant'anni, in una sorprendente ricchezza di scenari, incontri ed esperienze. Dal Giappone a New York, dove Bowman diventa editor in una piccola casa editrice; alla Virginia delle grandi proprietà terriere e delle vecchie tradizioni; a Londra, cuore pulsante di una "geografia editoriale" fatta di contatti e affinità personali; alla Spagna, teatro di una esaltante passione amorosa. A scandire il racconto, una galleria di ritratti femminili cui corrispondono altrettanti modi di intendere e vivere l'amore in tutte le sue sfaccettature e le sue insidie. Perché questa è, più di ogni altra cosa, la cronaca di una lunga e intensa vicenda sentimentale nella quale si affacciano molte donne e molti amori. Sullo sfondo il tributo ai libri, non privo di ironia, ai loro autori dagli alterni talenti e fortune, alle consuetudini di un mondo editoriale d'altri tempi. Volti, indumenti, scorci di paesaggio rubati dal finestrino di un'auto, di un aereo o di un treno, incroci di sguardi, aspettative, tradimenti, fantasie: quel che conta nella vita, quel che resta o vorremmo restasse quando ci guardiamo indietro, e che solo la scrittura, forse, può salvare, fissandolo nel flusso impercettibile e implacabile dei giorni.
UNA PERFETTA FELICITA' trama
In una grande casa vittoriana sulle rive dell'Hudson, tra possenti scenari naturali e le lusinghe di New York, Viri e Nedra conducono un'esistenza che sfiora la perfezione: due figlie da iniziare ai piaceri della vita, una cerchia di amici interessanti, cene raffinate, bei libri, buona musica, un cucciolo festoso, il fuoco nel camino, giornate passate a pattinare sul fiume gelato o a prendere il sole. Tutto, all'interno di quel microcosmo, è studiato nei minimi particolari, accogliente, rassicurante, eppure più fragile di quanto appaia, inadeguato a reggere l'urto degli anni, della noia, delle ambizioni frustrate. Nedra preferisce viversi come una donna "vera, felice e generosa" piuttosto che amareggiata ma fedele, Viri è un buon padre che non sa rassegnarsi a essere solo un uomo virtuoso e non possiede la spietatezza per perseguire il successo. Sulla superficie di un matrimonio felice si aprono crepe sottili: un'altra vita, segreta, preme per venire allo scoperto, e per ciascuno la posta in gioco è la conquista di sé.
Boccio invece Alessandro De Roma, LA FINE DEL GIORNO, che ho sospeso dopo pochissime pagine perché noioso...chissà...forse un giorno lo riprenderò in biblioteca per leggerlo!
Ho letto tutto d'un fiato i libro di James Salter: ti sembra di respirare la stessa aria se stai leggendo con queste due storie particolari.
TUTTO QUEL CHE E' LA VITA, trama.
Nel 1944, alla vigilia di uno degli scontri navali decisivi per la risoluzione del secondo conflitto mondiale, Philip Bowman è un sottotenente della Marina militare americana di stanza nel Pacifico. È l'esordio avventuroso di una vicenda umana che si dipana per quarant'anni, in una sorprendente ricchezza di scenari, incontri ed esperienze. Dal Giappone a New York, dove Bowman diventa editor in una piccola casa editrice; alla Virginia delle grandi proprietà terriere e delle vecchie tradizioni; a Londra, cuore pulsante di una "geografia editoriale" fatta di contatti e affinità personali; alla Spagna, teatro di una esaltante passione amorosa. A scandire il racconto, una galleria di ritratti femminili cui corrispondono altrettanti modi di intendere e vivere l'amore in tutte le sue sfaccettature e le sue insidie. Perché questa è, più di ogni altra cosa, la cronaca di una lunga e intensa vicenda sentimentale nella quale si affacciano molte donne e molti amori. Sullo sfondo il tributo ai libri, non privo di ironia, ai loro autori dagli alterni talenti e fortune, alle consuetudini di un mondo editoriale d'altri tempi. Volti, indumenti, scorci di paesaggio rubati dal finestrino di un'auto, di un aereo o di un treno, incroci di sguardi, aspettative, tradimenti, fantasie: quel che conta nella vita, quel che resta o vorremmo restasse quando ci guardiamo indietro, e che solo la scrittura, forse, può salvare, fissandolo nel flusso impercettibile e implacabile dei giorni.
UNA PERFETTA FELICITA' trama
In una grande casa vittoriana sulle rive dell'Hudson, tra possenti scenari naturali e le lusinghe di New York, Viri e Nedra conducono un'esistenza che sfiora la perfezione: due figlie da iniziare ai piaceri della vita, una cerchia di amici interessanti, cene raffinate, bei libri, buona musica, un cucciolo festoso, il fuoco nel camino, giornate passate a pattinare sul fiume gelato o a prendere il sole. Tutto, all'interno di quel microcosmo, è studiato nei minimi particolari, accogliente, rassicurante, eppure più fragile di quanto appaia, inadeguato a reggere l'urto degli anni, della noia, delle ambizioni frustrate. Nedra preferisce viversi come una donna "vera, felice e generosa" piuttosto che amareggiata ma fedele, Viri è un buon padre che non sa rassegnarsi a essere solo un uomo virtuoso e non possiede la spietatezza per perseguire il successo. Sulla superficie di un matrimonio felice si aprono crepe sottili: un'altra vita, segreta, preme per venire allo scoperto, e per ciascuno la posta in gioco è la conquista di sé.
Boccio invece Alessandro De Roma, LA FINE DEL GIORNO, che ho sospeso dopo pochissime pagine perché noioso...chissà...forse un giorno lo riprenderò in biblioteca per leggerlo!
domenica 14 febbraio 2016
una dolce giornata per tutti!
Ciao
non amo le feste commerciali che ti fanno spendere soldi in grandi cavolate: preferisco creare da me o personalizzare i regali!
Per questa festa che ogni anno il mio bimbo sente di più, ho realizzato dei semplici portachiavi a tema marino da regalare ai nonni, accompagnati da una bella dose di dolcezza, i famosi baci della Perugina!!!
Lui si è presentato con un pacchettino di Baci che la mia mamma ha preso per me!!!
Se non è una giornata ricca di dolcezza questa....
Buona domenica a tutti.
non amo le feste commerciali che ti fanno spendere soldi in grandi cavolate: preferisco creare da me o personalizzare i regali!
Per questa festa che ogni anno il mio bimbo sente di più, ho realizzato dei semplici portachiavi a tema marino da regalare ai nonni, accompagnati da una bella dose di dolcezza, i famosi baci della Perugina!!!
Lui si è presentato con un pacchettino di Baci che la mia mamma ha preso per me!!!
Se non è una giornata ricca di dolcezza questa....
Buona domenica a tutti.
venerdì 12 febbraio 2016
Samuel sulla bavetta!
Ciao,
un ricamino veloce per questo bimbetto.
Grazie a Bianconiglio che ha fatto da modello!!!
un ricamino veloce per questo bimbetto.
Grazie a Bianconiglio che ha fatto da modello!!!
Buona giornata.
martedì 9 febbraio 2016
un paio di libri veloci da leggere!
Ciao
questi due libri sono veloci da leggere.
Il mio preferito di questo articolo è quello scritto da Chiara Gamberale, "Le luci nelle case degli altri".
Trama
Maria, l'amministratrice condominiale libera e carismatica di un palazzo apparentemente come tanti, muore all'improvviso in un incidente stradale. Rimane sua figlia, Mandorla, una bambina di sei anni; e rimane una lettera, nella quale Maria rivela che il padre di Mandorla si nasconde in uno dei cinque piani del condominio che lei amministrava... Gli uomini del palazzo sono tutti sospettati ma decidono di non sottoporsi al test del Dna e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. Attraverso lo sguardo smarrito - ora allegro, ora dolcemente disperato - della bambina, accendiamo le luci (e scopriamo le ombre) delle case di un condominio nel quale, presto, ogni lettore sentirà di abitare mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa.
L'altro e ultimo libro di Simonetta Agnello (che ho preso in prestito e con questo chiudo con lei), è il solito romanzo tra le terre siciliane; una famiglia si ritrova nella tenuta di casa Mosè e qui si pranza, si discute, insomma ci sono tutti a discutere di tutto e di tutti.
Come ho scritto in precedenza, non mi piace molto questa scrittrice ma ho comunque voluto leggere questo libro perché il titolo mi ispirava e mi dava un senso di familiarità.
questi due libri sono veloci da leggere.
Il mio preferito di questo articolo è quello scritto da Chiara Gamberale, "Le luci nelle case degli altri".
Trama
Maria, l'amministratrice condominiale libera e carismatica di un palazzo apparentemente come tanti, muore all'improvviso in un incidente stradale. Rimane sua figlia, Mandorla, una bambina di sei anni; e rimane una lettera, nella quale Maria rivela che il padre di Mandorla si nasconde in uno dei cinque piani del condominio che lei amministrava... Gli uomini del palazzo sono tutti sospettati ma decidono di non sottoporsi al test del Dna e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. Attraverso lo sguardo smarrito - ora allegro, ora dolcemente disperato - della bambina, accendiamo le luci (e scopriamo le ombre) delle case di un condominio nel quale, presto, ogni lettore sentirà di abitare mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa.
L'altro e ultimo libro di Simonetta Agnello (che ho preso in prestito e con questo chiudo con lei), è il solito romanzo tra le terre siciliane; una famiglia si ritrova nella tenuta di casa Mosè e qui si pranza, si discute, insomma ci sono tutti a discutere di tutto e di tutti.
Come ho scritto in precedenza, non mi piace molto questa scrittrice ma ho comunque voluto leggere questo libro perché il titolo mi ispirava e mi dava un senso di familiarità.
venerdì 5 febbraio 2016
sacca per la scuola
Una mamma mi ha chiesto una sacca per il suo bimbo e così in un attimo gliela ho ricamata con l'alfabeto Disney che rende sempre molto bene.
Buona giornata
Buona giornata
lunedì 1 febbraio 2016
febbraio innamorato!
Non so perché il san Valentino sia la festa degli innamorati!
Comunque sia, buon mese di febbraio con il mio ricamo di Lizzie Kate!
Buon inizio mese, buon inizio settimana.
Comunque sia, buon mese di febbraio con il mio ricamo di Lizzie Kate!
Buon inizio mese, buon inizio settimana.
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