martedì 31 gennaio 2023

Sono a casa

Ciao, da lunedì 23 gennaio alle 20 sono a casa, mi hanno dimessa alle 18 perché gli ulteriori esami fatti in mattinata sono stati soddisfacenti.
Non mancano le difficolta: non posso stare sola, ho bisogno di aiuto per alzarmi e rimettermi a letto, di un sostegno per camminare.
Le notti sono un incubo per i dolori che arrivano all'improvviso, prendo da 3 ai 4 antidolorifici al giorno. La notte fanno effetto due ore poi si ricomincia.
Anche a casa alterno mettermi seduta sulla sedia con il letto e qualche passo. 
Cerco di avere pazienza, nessuna fretta di riprendere le forze con tanta voglia di tornare come prima. 
Questa mamma è una roccia però ogni tanto la tristezza arriva, scende una lacrimuccia.... 

12 commenti:

  1. Dai, bene che sei a casa !! Pian, piano ti riprenderai. Forza !!!

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    1. Ci vorranno almeno un paio di mesi per riprendermi. Ho 4 anestesie da smaltire, fatte in 12 giorni!!!

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  2. Un piccolo passo importante lo hai fatto, essere tornata a casa, adesso con calma recupererà. Non preoccuparti delle lacrimuccia aiutano a scaricare la tristezza e la tensione.

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  3. Forza, vedrai che ora che sei a casa piano piano andrà tutto meglio, un abbraccione!!

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  4. Ciao! Mi fa tanto piacere! Piano piano riprenderai a fare tutto. La tristezza ci può stare, perchè fa parte della sfera emotiva. Il sapere di dover stare a riposo, è pesante, se normalmente sei una persona attiva. BUONA RIPRESA!

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    1. A casa si guarisce meglio ma è brutto non essere autosufficienti

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  5. Scusa, dimentico sempre di inserire il mio profilo google...

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  6. Coraggio Barbara! Già stare a casa è una piccola conquista, speriamo che presto i dolori si attenuino e che tu possa muoverti meglio. Un grandissimo abbraccio
    Susanna

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    1. Lentamente si migliora anche se a volte si torna indietro.

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